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Dalla scuola superiore di commercio al dipartimento di scienze economiche, aziendali, matematiche e statistiche “Bruno de Finetti”

1877

Revoltella e fondazione della Scuola Superiore di Commercio

1919

A conclusione del conflitto e con l’annessione all’Italia, il Commissario Generale Civile per la Venezia Giulia, parifica con decreto d’urgenza la “Scuola Superiore di Commercio di Fondazione Revoltella di Trieste” agli altri Istituti Superiori del Regno.

1920

Trasformazione in Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali

1924

Università degli Studi Economici e Commerciali

1938

Viene approvato il progetto della nuova sede dell'Università di Trieste ad opera degli architetti Raffaello Fagnoni e Umberto Nordio

1938

Con l’istituzione della facoltà di Giurisprudenza, l’ateneo assume la denominazione di Università degli Studi di Trieste. Promulgazione delle leggi razziali in Italia, che colpiscono la Facoltà privandola delle migliori intelligenze. Albert Hirschman supervisionato dal prof. Pier Paolo Luzzatto Fegiz si laurea con una tesina sulle tavole di nuzialità criticando implicitamente la politica di natalità perseguita dal fascismo, suscitando la reazione del giornale fascista “La Difesa della Razza”.

1940

Laurea honoris causa

a Ennio Penco, Otello Rovis, e Duilio Moretti

1941

Laurea honoris causa

a Mario Bisiani, Pietro Colobini, Franco Della Mea, Daliso De Luca, Umberto Ranzatto, Renzo Vivanda

1942

Laurea honoris causa

a Aldo Ambrosio, Aladino Cioni, Silvio Coletti, Antonio De Denaro, Aldo Dobrilla, Gualtiero Lence, Franco Linzi, Sante Patussi, Ricciotti Ranzatto, Umberto Sobrero

1945

La città di Trieste è sottoposta al controllo del Governo Militare Alleato. Il 29 Novembre, Salvatore Satta inaugura l’anno accademico con la relazione L’Università di Trieste nella luce delle libertà democratiche”.

1939 – 1944

Giorgio Roletto, preside della Facoltà di Economia e Commercio e decano del Senato Accademico, respinge in nome del corpo accademico la richiesta di dimissioni del rettore Ermanno Cammarata imposta dal Governo

1952

Laurea honoris causa

a Nevio Artioli, Guido Bressani, Bruno Castro, Carlo Chiruttini, Giulio Cubi, Amilcare Damuggia, Giambattista di Cesare, Bruno di Natale, Gualtiero Dovis, Marco Eftimiadi, Pietro Federici, Sergio Fonda, Aldo Fontana, Flavio Fossi, Aligi Marozzi, Ermenegildo Mombelli, Luciano Moro, Ricciotti Risegari, Fulvio Movia, Fabio Rismondo, Fabio Rossi

1954

Una settimana dopo il ritorno della città all‘Italia, Il rettore Ambrosino conferisce la laurea honoris causa in Economia e Commercio a Luigi Einaudi

1955

Laurea honoris causa

a Maggio Astori, Giorgio Finizio, Aldo Millo, Giovanni Perzi, Steno Pirnetti, Michele Polonio, Mario Possi, Enzo Tomada, Franco Tosoni, Ciro Bertino, Vittorio Traven, Angelo Allazetta

1963

Nasce la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, mentre la Facoltà rafforza i rapporti con il territorio

1968

Contestazioni studentesche volte ad ottenere, fra le altre, maggiore conoscenza e confronto sui programmi, l’aumento delle sessioni d’esame, l’abolizione dell’obbligo di frequenza, il maggior coinvolgimento del personale docente, la richiesta di spazi di incontro e di studio.

1974

Laurea honoris causa

a Rinaldo Bertoli, Ugo Irneri e Rino Snaidero

1975 ca.

La facoltà di Economia
si insedia nell’edificio D

12 settembre

1978

Viene finalmente istituito il corso di Laurea in Scienze Statistiche ed Attuariali

Conseguentemente al processo di terziarizzazione della città ed all’importanza delle società assicurative, le prime richieste di istituzione iniziarono nel 1964 ma furono rifiutate fino ad allora.

Anni 80-90

Introduzione di nuove scuole e corsi di laurea a Gorizia

Vengono aperte tre scuole speciali nella sede di Gorizia: Amministrazione e controllo aziendale, economia e gestione dei servizi turistici, tecnici merceologici della gestione alimentare, che furono in seguito trasformate in diplomi universitari. In seguito, vennero introdotti anche un corso di laurea triennale e magistrale in Economia del Turismo e dell’ambiente e un corso triennale in comunicazione e gestione delle risorse umane. e successivamente. L’esperienza goriziana si conclude nei primi anni del nuovo millennio.

1993

Il nome della facoltà di Economia e Commercio viene mutato in Facoltà di Economia

In seguito alla legge 168/89 che sancisce l’autonomia delle università italiane trasformandole in enti indipendenti dotati di personalità giuridica, si procede verso una liberalizzazione dell’offerta formativa

1997-2003

Laurea honoris causa

a Gianfranco Gutty, Tommaso Padoa Schioppa, Guy F. Tozzoli, Augusto Antonucci

2010

Nasce il DEAMS

Che, in seguito alla legge 30/12/2010 n.240 (Legge Gelmini) impone la riscrittura dello Statuto dell’università di trieste, vede la soppressione della facoltà di economia, “assorbita” dal nuovo dipartimento che risulta dalla fusione di DIMA, DETA, e SES.

2012-2015

Laurea honoris causa

a Giuseppe Perissinotto, Ignazio Visco

2021

Inaugurazione dell’edificio D, a seguito di un restauro iniziato circa nel 2015

2024

Cent'anni di Economia

Laurea Honoris causa a Sergio Mattarella e Borut Pahor